Il causativo serve come sapete a rendere semplicemente il senso di "far fare qualcosa a qualcuno". è ovvio che il soggetto può essere chiunque, quindi possiamo costruire frasi come "fallo fare a me", oppure "io te lo faccio fare".
è possibile unire il verbo al causativo con i verbi di dare e di ricevere ageru, kureru, morau e i rispettivi verbi in sonkeigo. In questo caso stiamo esprimendo una sfumatura di favore, perchè stiamo appunto dando o ricevendo un favore.
Confrontate al proposito queste due frasi.
お母さんは子どもに本を読ませました。
先生は私に英語で話させてくれませんでした。
Inoltre, è possibile mettere la particella を invece della particella に quando il verbo causato è un'azione riflessiva, come ridere o piangere.
アレンさんはみんなを笑わせました。
In merito al passivo, confrontate queste due frasi
私は友達に日記を読まれました。
私は友達に手紙を読んでもらいました。
Il primo caso è un passivo di danno con verbo transitivo, il secondo caso invece è semplicemente forma in て più il verbo di ricezione もらう, quindi sfumatura di favore.
Attenzione. Se decido di tradurre in italiano al passivo una frase formata da verbo transitivo + ある (per creare uno stativo o un risultativo) devo però rendermi conto che in giapponese essa NON è una costruzione passiva, perchè non c'è modo di risalire all'agente.
Nessun commento:
Posta un commento